venerdì 30 ottobre 2009

Chiara Ciarpelli

Chiara scopre la sua passione per la poesia fin dall’età di sei anni. Gli studi superiori presso il Liceo linguistico di Nereto prima, e gli studi universitari a Bologna sembrano soffocare la sua vena poetica… ma non è vero, perché quando Chiara partecipa ai concorsi di poesia se non li vince, viene comunque segnalata.

Abruzzo



Abruzzo,
terra d'infanzia radiosa,
di segreti nascosti,
di lacrime morte e nascenti;
terra di prati lucenti
e pascoli tranquilli...
terra di morte
di pensieri e d'idee.
Dorme tranquillo il Gran Sasso
ma ruggisce freneticamente
il vulcano nascosto:
quell'ira di fuoco
che m'assorbe l'istinto
ne cattura lo spirito
e ne elimina il controllo.
Terra di D'Annunzio e di versi,
di ricordi e tristezza...
terra di vita eterna,
di pastori ignoranti
acculturati
da piccoli momenti,
piccole esperienze
che la presuntuosa sapienza
della gente d'industria
non potrà mai conoscere.
Terra di mio padre,
radice di maturità.
Terra di mia madre,
vittima di pregiudizi e gelosie,
vittima del giudizio di chi crede ma non conosce.
Accarezzo la mia piccola cagna,
ne osservo lo sguardo,
i movimenti...
anch'essa figlia d'Abruzzo...
come l'erba,
le nuvole e l'aria… come me.


Alice nel paese delle meraviglie



Alice
sprofondata negli studi
si perde in un mondo fantastico:
Bianconiglio come verità da rincorrere,
porte decrescenti per l’umiltà da trovare,
regine malvagie per l’indifferenza da eliminare,
le carte come destino;
un gatto imbroglione sta per televisione,
come Alice sta per ribellione.
Alice esiste per i libri,
per la fantasia,
e i suoi capelli biondi:
teme il mondo poiché adolescente,
ne è curiosa poiché fanciulla.
Corre e canta,
beve e fuma:
Alice conosce,
Alice scrive,
Alice ha bisogno d’amore:
perché i poeti odiano l’indifferenza.

 
 
Figure



Un sottile soffio d’aria
riempie la stanza
e lunghi passi
decisi nella perfezione
raggiungono tranquilli,
dolci,
interminabili sogni…
mentre l’inquietante
strepitar delle civette
immerge
la mente nel timore.
Impenetrabile e calda,
sedeva
su ramoscelli di paglia…
e circondata di mistero,
emetteva
sussurri di curiosità.
Ed ora,
i fragili
sospiri del vento,
dissolvono l’armoniosa figura,
legata
alle ombre della sera.

Voce recitante: Gabriella Di Gaetano

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